Roma – Una proposta di legge depositata al Senato dal Pd vuole riconoscere ai conigli lo status di animale d’affezione, proprio come cani e gatti, garantendo loro il diritto di essere iscritti all’anagrafe e di avere un microchip. Nel mondo vengono macellati più di 1,2 miliardi di conigli l’anno, con un incremento del 90% rispetto a soli 25 anni fa. A livello di produzione, l’Italia rappresenta il 25% della produzione cunicola europea, e il 6,9% di quella mondiale, con circa 8mila allevamenti intensivi, ubicati soprattutto nel Sud. Secondo la proposta, gli allevatori dovrebbero dismettere l’attività entro il 2020, risarciti da agevolazioni a fondo perduto fino a un massimo di 300 milioni di euro da reinvestire in una nuova attività. Il costo stimato dell’operazione si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro.
Addio carne di coniglio? La proposta del Pd per vietare gli allevamenti cunicoli
RepartoGrafico2016-02-25T18:02:21+02:0025 Febbraio 2016 - 18:02|Categorie: Carni|Tag: carni cunicole, parlamento|
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