Villa Verucchio (Rn) – 400 milioni di ricavi e 1.850 dipendenti nel 2022. Sono questi i numeri di Aetna Group, lo specialista nella produzione di macchine e impianti per il packaging di fine linea con i brand Robopac e Ocme. Che, ad oggi, vanta 12 filiali e quattro società produttive all’estero (Cina, Brasile, Usa e Germania) e altre sei in Italia. “Lo spirito di servizio ci ha sempre contraddistinto”, spiega Valentina Aureli, oggi alla guida del Gruppo con il fratello Enrico, a Corriere L’Economia. Gli obiettivi per il 2023? “Sarà un anno di transizione, siamo moderatamente ottimisti di riuscire a interpretare il desiderio di crescita double digit di questi anni”, continua la ceo del Gruppo. Che, nel 2022, ha portato a termine l’acquisizione della tedesca Meypack (leggi qui), in ottica di espansione e presenza in paesi a vocazione manifatturiera. Rafforzamento che rientra anche nei piani per il 2023. “Ci piacerebbe avere una posizione più forte nell’area dell’Asia-Pacifico. Abbiamo già un avamposto in Thailandia, ma non abbiamo ancora chiaro come proseguire. L’India cattura la nostra attenzione, ma non è un Paese facile”, spiega Aureli. “Altro fronte su cui siamo impegnati sono gli Usa, stiamo partendo con un progetto diretto al cliente”.
Aetna Group, Valentina Aureli: “Il 2023? Anno di transizione, ci rafforziamo in Usa e guardiamo all’Asia”
RepartoGrafico2023-02-13T10:59:27+02:0013 Febbraio 2023 - 10:59|Categorie: Tecnologie|Tag: Aetna Group, mepypack, Ocme, packaging fine linea, Robopac, valentina aureli|
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