Cagliari – Agrinsieme Sardegna, che rappresenta le aziende delle Organizzazioni professionali agricole e le imprese delle Centrali della cooperazione, chiede che le quotazioni del Pecorino Romano Dop siano battute in Sardegna, anziché alla Camera di Commercio di Milano. È quanto emerge da un documento preparato a margine dell’ultimo coordinamento di Agrinsieme Sardegna, tenuto nei giorni scorsi.
“Esiste il fondato sospetto che questa condizione non dia adeguate garanzie di terzietà nella costruzione del giusto prezzo dal momento che, chi attualmente opera presso la Cciaa di Milano, è un unico produttore nonché operatore commerciale”, si legge nel documento riportato da Agricolae. “È infatti interesse delle aziende di trasformazione della nostra Isola in primis, e di tutte quelle dell’areale di produzione (Sardegna, Lazio e provincia di Grosseto), socie e non del Consorzio per la tutela del Pecorino Romano Dop, che le quotazioni mercuriali del formaggio vengano determinate in misura oggettiva, al fine di fornire un servizio alla generalità dei soggetti interessati, nessuno escluso, per ovvi motivi di interesse economico e soprattutto per evitare di generare effetti speculativi”.
Clicca qui per rimanere aggiornato sul mondo dei prodotti lattiero caseari.