Merano (Bz) – Inizia oggi e proseguirà fino a martedì 7 novembre la 32esima edizione del Merano WineFestival. Edizione che, spiegano gli organizzatori, segna il ritorno a una tradizione decennale, con venerdì 3 novembre dedicato alla rassegna bio&dynamica – che suggella l’importanza del focus sul biologico, biodinamico, organic e orange – mentre da sabato 4 a lunedì 6 novembre la scena è per le selezioni del The WineHunter nella cornice liberty del Kurhaus che, dal 1874, ospita eventi di respiro internazionale. Il martedì è invece il giorno della Catwalk Champagne per gli amanti delle bollicine. Wine ma anche food grazie alla Gourmet Arena e i suoi show cooking. Si rinnova anche l’appuntamento con il Summit sulla sostenibilità a 360°: ‘Respiro e Grido della Terra’, dove si fa il punto della situazione dopo un anno di eventi firmati The WineHunter legati al cambiamento climatico. 10mila i visitatori attesi, più di 600 espositori e oltre 1.500 i vini in degustazione.
“La ricerca dell’eccellenza nel mondo dell’enogastronomia non ha mai fine, perché l’evoluzione stessa delle tecnologie e delle tecniche agricole non ha limiti definiti. Eccellenza è un concetto che deve andare di pari passo con il rispetto per la fertilità del nostro pianeta. Dove l’uomo non accarezza il territorio nel quale vive, la Terra risponde con tutta quella serie di stravolgimenti che sempre più osserviamo”, commenta il patron del festival meranese, Helmuth Köcher. La sezione ‘The Festival’ è come al solito dedicata alle menzioni speciali del The WineHunter Helmuth Köcher, che quest’anno ha voluto spingersi oltre l’eccellenza, già raggiunta con la menzione Platinum, per quei prodotti che nel 2023 hanno raggiunto un punteggio superiore a 95/100, e Next Platinum dove sono racchiuse le promesse del futuro già insignite del The WineHunter Award Gold nelle diverse categorie.