Roma – Il comparto degli alcolici, nel 2022, a livello globale è stato valutato a 1,6 trilioni di dollari. Ed è destinato a svilupparsi con un tasso di crescita annuale composto del +2,5% entro il 2031. Questi i dati rilevati dal rapporto di Straits Research intitolato ‘Mercato delle bevande alcoliche: informazioni per canali di distribuzione (supermercati, negozi di liquori, minimarket, negozi di alimentari e vendita al dettaglio online), tipo e previsioni per regioni fino al 2031’ riportato da Federvini.
A crescere, nel dettaglio, sarà la domanda. Guidata da un incremento della popolazione adulta e dalla sempre più diffusa tendenza alla socializzazione. Secondo l’analisi, il mercato che più si sta sviluppando è quello americano, mentre quello più grande è quello europeo. A trainare il settore è il Regno Unito, dove la domanda raggiunge il 45%. Seguito da Irlanda e Lussemburgo (41%) e da Germania e Danimarca (40%). In Europa, in particolare, Eurostat ha calcolato che più di un terzo della popolazione di età pari o superiore ai 15 anni consuma alcol almeno una volta a settimana.