Alival a carte scoperte.
Parla Luca Cantini, amministratore delegato

2012-07-24T16:24:24+01:0024 Luglio 2012 - 16:10|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Ponte Buggianese (Pt) – Luca Cantini non ci sta. E risponde punto per punto alle accuse rimbalzate sulle pagine dei giornali in merito alla vicenda Mandara. In una intervista esclusiva a Formaggi & Consumi, l’amministratore delegato di Alival fa il punto sulla situazione, sia della sua azienda sia di quella campana. Non solo a parole ma carte alla mano. Documenti di cui siamo in possesso e di cui possiamo accertare la validità. “Sono stanco ma sereno”, racconta Luca Cantini. “Abbiamo sempre agito con onestà e correttezza. Non ci siamo mai sottratti alle nostre responsabilità. Da subito abbiamo chiesto di poter parlare con i magistrati inquirenti. Per poter chiarire la nostra posizione. Venerdì 20 luglio, dopo l’interrogatorio di garanzia di fronte al Gip di Napoli, dottor Alberto Capuano, lo stesso ha revocato, sia per me che per Antonio Severini (responsabile della logistica in Alival, ndr), ogni misura a carico”. Cantini interviene anche sulla vicenda del provolone del monaco. “Abbiamo fatto presente, e dimostrato, al magistrato che quello commercializzato, in varie catene di distribuzione, era stato venduto come provolone di Agerola e non provolone del Monaco”. Non mancano, ovviamente, i riferimenti alla vicenda Mandara. “Innanzitutto ci tengo a ribadire la nostra piena fiducia e solidarietà nell’operato della nostra controllata Ilc Mandara”, precisa Cantini. Oggi lo stabilimento di Mondragone prosegue nella sua attività, senza alcuna interruzione. Aggiunge l’amministratore delegato: “Facciamo parlare le carte. Il Csqa di Thiene (l’ente di certificazione per il circuito delle Dop, ndr), giovedì 19 luglio, ha rilasciato una dichiarazione di conformità da cui risulta che Ilc Mandara: “… è soggetto riconosciuto e idoneo alla produzione di mozzarella di bufala campana Dop”. Lo stesso giorno, il servizio veterinario dell’Asl di Caserta ha attestato che Ilc Mandara è sottoposta a verifica da parte dell’autorità veterinaria e che, nel rispetto di quanto contemplato dai vigenti regolamenti, ha adottato un piano di controllo. Inoltre i prelievi campione sul latte e sul prodotto finito, nell’anno in corso, hanno dato esito negativo”.
(AF)

L’intervista completa a Luca Cantini è pubblicata sulla newsletter straordinaria di Formaggi & Consumi diffusa oggi e sarà possibile leggerla anche sul numero di settembre della rivista. Chi volesse ricevere la versione integrale può scrivere ad Alimentando

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