Cesena (Fc) – Il gruppo Amadori chiude il bilancio 2023 con ricavi per 1.780 milioni di euro: +2,5% rispetto al 2022, grazie all’aumento dei volumi e dei prezzi di vendita dei prodotti a valore. L’Ebitda si attesta a 126 milioni di euro (7,1% del fatturato). Il risultato netto è pari a 28,5 milioni di euro, mentre il patrimonio netto arriva a 377 milioni. Nel corso dell’anno sono stati investiti quasi 70 milioni di euro nella filiera integrata, dai processi produttivi alla logistica.
La filiera di Amadori, a fine 2023, occupa complessivamente oltre 9.300 addetti ed è formata da 19 siti produttivi, a cui si aggiungono 16 centri di distribuzione e circa 800 allevamenti (sia a gestione diretta che in convenzione). Per quanto riguarda le vendite, il canale Gdo ha mantenuto una sostanziale stabilità, con un +0,7% a valore; il normal trade, invece, è cresciuto del +2,3% a valore; il fuori-casa, infine, ha visto i consumi degli italiani superare i livelli pre-Covid, con una crescita dell’11%: in questo modo, è diventato “uno dei principali canali di sviluppo per Amadori”, fanno sapere dall’azienda.
A questo link, il piano strategico 2024-2028 di Amadori.