Cesena – È stato ridefinito l’assetto della governance del gruppo Amadori. Che, di fatto, consolida la volontà dei fondatori Francesco e Arnaldo Amadori. Attraverso una comunicazione ufficiale, infatti, l’azienda spiega che Francesco, nel 2014, decise di affidare la maggioranza delle azioni ai due figli Flavio e Denis, con i ruoli rispettivamente di presidente e vice presidente. Alle figlie, invece, lasciò le quote di minoranza non avendo ruolo operativo nell’attività imprenditoriale. Nel 2021, poi, si è proceduto a un riassetto che vede ora al controllo di Amadori S.p.A. la società Finama Holding S.r.l., controllata da Francesco S.p.A., nella quale si concentrano le partecipazioni dei due fratelli e delle due sorelle. “Con questa gestione”, come si legge nel comunicato, “il gruppo Amadori potrà continuare il suo percorso di crescita e di sviluppo a beneficio della comunità aziendale, del territorio e degli azionisti. […] Una governance in grado di assumere le decisioni strategiche alla base dello sviluppo dell’impresa rappresenta un fattore competitivo, in grado di generare valore per azionisti, stakeholder e consumatori”.
Amadori: riassetto della governance nel segno della crescita del Gruppo
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