San Demetrio Corone (Cs) – Filiera Madeo ha recentemente festeggiato 40 anni (leggi qui) e punta a far crescere la quota export, in particolare con lo sbarco sul mercato americano. Come spiega Anna Madeo, neopresidente dell’azienda, a L’Economia del Corriere: “Saremo la prima azienda del settore, dal Lazio in giù, a esportare negli Usa: inizieremo con la ‘nduja, tra dicembre 2024 e gennaio 2025, a cui seguirà il prosciutto di suino nero, speriamo già l’anno prossimo. Gli americani sono stanchi di Italian sounding e prodotti fake, vogliono l’autenticità del nostro Paese. Noi intendiamo portare tutto questo, adattandoci ad alcune loro esigenze, per esempio sui formati: siamo sempre stati flessibili sulle richieste di consumo dei vari Paesi, senza però mai scendere a patti su ricette, prezzi e qualità”.
La presidente rimarca poi il ruolo importante della filiera nazionale del suino nero con il marchio ‘Re Nero 100% puro suino nero italiano‘: oltre al suino nero apulo-calabrese ci sono la Mora romagnola, la Cinta senese, il Nero casertano e il Nero dei Nebrodi. “Nella produzione, allevamento e alimentazione dell’animale seguiamo tutti lo stesso disciplinare e insieme abbiamo lanciato il marchio collettivo nazionale, un bollino blu che distingue un prodotto ibrido o fake da quello vero. In futuro contiamo di far diventare il suino nero una Dop, o quantomeno un sistema nazionale certificato”.