Macomer (Nu) – L’assemblea dei soci del Consorzio di tutela Pecorino Romano Dop ha votato la scorsa settimana le modifiche proposte per il disciplinare di produzione. La mozione relativa alla limitazione delle razze di pecora ammesse non ha raggiunto la maggioranza necessaria. Approvata, invece, la modifica relativa all’approvvigionamento alimentare degli animali, che dovrà provenire per almeno il 50% dalla zona di origine, decisione resa necessaria dalla crescente e perdurante siccità dei nostri territori. Via libera anche ad alcune novità tecnologiche per il miglioramento qualitativo del prodotto: utilizzo del sacco sottovuoto, integrazione della flora batterica casearia attraverso fermenti autoctoni e certificati, migliore disciplina della tipologia da tavola e da grattugia e inserimento della tipologia ‘Riserva’, che prevede una stagionatura minima di 18 mesi.
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