Asolo (Tv) – Il Consorzio Vini Asolo Montello ha inviato ufficialmente alla Regione Veneto la richiesta di blocco delle rivendiche riguardante i nuovi impianti a dimora dal 31 luglio 2019 nella zona di produzione dell’Asolo Prosecco Superiore Docg. Una misura approvata a larghissima maggioranza dall’assemblea dei soci e adottata con il preciso scopo di tutelare il paesaggio e il territorio. Se approvato dalla Regione, il blocco delle rivendiche avrà la durata di tre anni agrari e potrà essere sbloccato nel caso in cui si registri un cambiamento nelle condizioni di mercato, in un’ottica di equilibrio tra domanda e offerta. “Il blocco delle rivendiche e l’avvio del progetto per giungere alla definizione del Metodo Viticolo Asolo Montello non sono che il primo passo di un percorso più lungo”, spiega Armando Serena, presidente del Consorzio Vini Asolo Montello. “Una strada che ha l’obiettivo di rendere la viticoltura più sostenibile. Il fine ultimo è quello di preservare il territorio e il paesaggio asolani: è nostro dovere tutelare un patrimonio unico al mondo, che deve essere consegnato intatto alle generazioni future”.
Asolo Montello: dal Consorzio, richiesto stop alle rivendiche per nuovi impianti
RepartoGrafico2019-03-21T13:00:21+01:0021 Marzo 2019 - 17:00|Categorie: Vini|Tag: Asolo Montello, Nuovi impianti, Regione Veneto, vigneto|
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