Povoletto (Ud) – Si amplia l’area di controllo dopo il primo focolaio autunnale di influenza aviaria rilevato a Povoletto (Ud). L’unità di crisi regionale – composta da Direzione centrale Salute, Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale e Istituto Zooprofilattico delle Venezie – ha disposto l’abbattimento totale dei capi dell’allevamento colpito e la chiusura temporanea dell’azienda fino alla completa sanificazione dei locali.
Con la nuova ordinanza, la zona di protezione è stata estesa ai comuni di Faedis e Remanzacco, dove sono in corso i censimenti degli allevamenti e sono state introdotte restrizioni alla movimentazione di volatili e prodotti avicoli. È stata inoltre istituita un’ampia zona di sorveglianza che si estende fino alla città di Udine, con controlli veterinari intensificati e l’obbligo, per gli allevatori familiari, di mantenere il pollame al chiuso.
Il virus, come ricorda Confagricoltura, è trasmesso principalmente dagli uccelli selvatici e non comporta rischi per la salute umana, ma i focolai di aviaria continuano a rappresentare una minaccia economica significativa per le aziende agricole e per la continuità produttiva del comparto avicolo friulano.