Avicolo post-Covid: secondo Rabobank, il settore globale è destinato a migliorare, seppur lentamente

2021-07-22T10:59:40+02:0022 Luglio 2021 - 10:59|Categorie: Carni|Tag: |

Utrecht (Paesi Bassi) – Secondo l’ultimo rapporto trimestrale pubblicato da Rabobank, il miglioramento dei tassi di vaccinazione aiuterà la ripresa della domanda di carne avicola, soprattutto grazie alla riapertura dei servizi di ristorazione, il canale che costituisce un terzo della domanda globale di pollame. Dopo mesi molto difficili, che hanno visto la produzione diminuire del 3,5% tra gennaio e aprile nei principali Paesi produttori europei, le condizioni sono quindi destinate a migliorare, seppur lentamente, man mano che le restrizioni commerciali iniziano ad allentarsi. Tuttavia, si prevede che la produzione diminuirà ancora del 2-3% nel 2021 in Ue, con il Regno Unito che dovrebbe spostarsi verso una maggiore autosufficienza dopo la Brexit. L’analisi è stata supportata dal Short Term Agricultural Outlook della Commissione europea, pubblicato all’inizio di luglio, secondo il quale è improbabile che la produzione Ue riprenda velocemente. Restano infatti numerose le criticità: oltre ai prezzi elevati, sotto pressione a causa dei costi elevati dei mangimi, persiste il problema dell’aviaria. La malattia, infatti, esercita ancora un forte impatto sui mercati internazionali, provocando un calo della produzione in Giappone, Corea del Sud, Russia e Ue.

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