Avvio d’anno positivo per il Gorgonzola Dop, ma c’è preoccupazione per il futuro

2025-05-27T14:55:28+02:0027 Maggio 2025 - 14:55|Categorie: Formaggi|

Milano – Si è tenuta lo scorso 23 maggio, a Milano, l’Assemblea Generale dei Soci del Consorzio Gorgonzola Dop, l’incontro annuale in cui si riuniscono le 37 aziende consorziate per fare il punto sulla produzione del formaggio Gorgonzola Dop. Sono intervenuti il presidente del Consorzio Gorgonzola Antonio Auricchio, il consulente scientifico del Consorzio Erasmo Neviani e i medici e content creator del collettivo Heimi Salute e Nutrizione, oltre a ospiti e personalità delle istituzioni, moderati da Francesca Romana Barberini.

“Il 2024 è stato un anno record con oltre 5 milioni 277mila forme prodotte, il dato più alto di sempre, e anche l’andamento di quest’anno è positivo: al 30 aprile la produzione di Gorgonzola Dop si è attestata su 1.790.600 forme – circa 15mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”, ricorda Antonio Auricchio, sottolineando l’impegno delle aziende produttrici, ma constatando le incognite e il contesto non facile con cui si è aperto il 2025. “Tra costi energetici che continuano ad essere altissimi, il prezzo del latte che è cresciuto del 12-13% rispetto allo scorso anno e il clima di incertezza provocato dalla guerra commerciale”, sottolinea “c’è preoccupazione per il futuro. Al prossimo Summer Fancy Food, che si terrà a giugno a New York, parlerò con l’ambasciatrice perché Trump deve capire che la sua politica commerciale penalizza anche i suoi concittadini ed è un’operazione che dal punto di vista economico non sta in piedi”.

Nel 2024 i consumi nazionali di Gorgonzola sono aumentati di +2,4%: viene scelto principalmente da famiglie con due componenti di classe socio-economica alta o medio-alta, senza figli e con un responsabile d’acquisto di età superiore ai 55 anni. Il canale di vendita privilegiato è il supermercato, che genera 54,9% dei volumi e il 55,5% del valore. Nel 2024 l’export di Gorgonzola è cresciuto del 4,8%, per un totale di 26.188 tonnellate esportate di cui 22.601 intra-Ue (+5,4%) e le restanti extra-Ue (+0,8%). Germania e Francia, con oltre 11.700 tonnellate di formaggio esportato, sono i primi Paesi per importanza, seguiti da Spagna, Olanda, Polonia. Fanno invece registrare una leggera flessione (-1,4%) i dati export dei primi due mesi del 2025.

Quanto alla vigilanza, nel 2024 sono state effettuate 152 visite ispettive di vigilanza sulle aziende produttrici di prodotti trasformati, che utilizzano il formaggio Gorgonzola come ingrediente principale. Il Consorzio, inoltre, ha destinato ingenti risorse all’attività di registrazione del marchio consortile e dell’indicazione geografica ‘Gorgonzola’ in tutto il mondo (ad oggi sono 96 i Paesi in cui il marchio è registrato) al fine di tutelare il prodotto dalle imitazioni e di dare maggiori garanzie al consumatore.

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