Milano – La presenza della nuova generazione di imprenditori nelle aziende familiari italiane è in costante crescita, anche se al momento solo cinque membri su cento nei Cda hanno meno di 40 anni. È quanto emerge dalla ricerca promossa da Kpmg e Ubs ‘Ambasciatori d’Impresa’, realizzata con il supporto del Politecnico di Milano e in collaborazione con Elite di Borsa Italiana. Come riporta Il Sole 24 Ore, media partner dell’iniziativa, l’indagine 2025 evidenzia che il 99% dei ceo ha più di 40 anni, meno del 20% dei board è composto da donne, la quota di capitale controllata dagli under 40 raggiunge l’11% dei casi, con un elevato livello di formazione (il 73% è laureato) e significative esperienze all’estero. Il passaggio generazionale procede a ritmo diversificato: solo il 13,3% delle aziende lo ha completato negli ultimi dieci anni, ma un altro 43% è in corso d’opera, con piani informali o strutturati. La NextGen detiene oggi quote proprietarie limitate (inferiori al 25% in due terzi dei casi) ma mostra prospettive di crescita: l’80% delle famiglie prevede un coinvolgimento dei giovani come proprietari, il 71% in ruoli di governance e il 65% in posizioni manageriali apicali. Segnali che indicano un ricambio generazionale avviato.
Aziende familiari: la NextGen avanza, più spazio nei ruoli di governance
Margherita Luisetto2025-10-24T12:05:26+02:0024 Ottobre 2025 - 12:05|Categorie: Mercato|Tag: Ambasciatori d’Impresa, kpmg, nextgen, Ricambio generazionale, Ubs|
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