Milano – In un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore, la Fondazione Banco Alimentare ha reso noto di aver raccolto il 18% di cibo in più dall’inizio dell’emergenza Coronavirus al 30 giugno, raggiungendo le 41.892 tonnellate di alimenti, contro le 35.557 dei primi sei mesi del 2019. Da metà marzo sono inoltre sono aumentate in maniera progressiva le richieste di prodotti, che registravano un +40% con picchi del +70% nelle regioni del Sud. Aumentano anche gli individui assistiti da inizio pandemia: 2,1 milioni di persone, contro gli 1,5 milioni del periodo pre Covid-19, pari al 40% in più. La Fondazione Banco Alimentare ha inoltre collaborato con i centri Caritas, registrando un incremento medio di persone assistite del 100%, con punte del 150% al Sud, secondo Monica Tola di Caritas Italiana. Tra le persone che hanno richiesto aiuti, si segnala un aumento dei problemi legati alla perdita del lavoro e delle fonti di reddito. Nello specifico, delle 450 mila persone aiutate da marzo a maggio 2020, il 34% si rivolgeva a questo supporto per la prima volta.
Banco Alimentare, +40% di assistiti da inizio pandemia
federica2020-08-06T10:07:09+01:006 Agosto 2020 - 10:15|Categorie: Mercato|Tag: caritas, fondazione banco alimentare|
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