Foggia – Dal 26 marzo, nello stabilimento Barilla di Foggia, lavorano anche sei ragazzi con autismo. Sono stati assunti per occuparsi del confezionamento dei pacchi di pasta che mensilmente spettano ai 200 dipendenti della fabbrica. Prosegue così la collaborazione tra lo stabilimento Barilla di Foggia e l’associazione di genitori di bambini e ragazzi autistici iFun, che due anni fa hanno iniziato un percorso di inclusione e sensibilizzazione con la creazione degli Employee resource group (Erg) ‘ThisAbility’, gruppi di volontari organizzati e formati all’interno dell’azienda per promuovere una cultura d’impresa sempre più inclusiva.
“È la prima volta in Italia che giovani con disturbi dello spettro autistico entrano a far parte, lavorativamente, di una realtà consolidata leader nella produzione di pasta come Barilla”, sottolinea Maurizio Alloggio, presidente di iFun. “I ragazzi non sono più alla finestra della vita, ma sono parte integrante della quotidianità. Stiamo trasformando quello che fino a qualche tempo fa era considerato un problema, in una risorsa, anche lavorativa”.
Barilla ha dunque stipulato un contratto per l’assunzione dei sei ragazzi con la cooperativa Chara. I ragazzi vengono così accompagnati da un tutor di iFun presso lo stabilimento Barilla, dove lavorano regolarmente su due turni, seguendo le indicazioni loro fornite. “Sono felici, motivati e molto attenti”, ha commentato Alloggio a proposito della reazione dei ragazzi all’iniziativa. “Quando è giunta la notizia dell’assunzione non ci potevano credere. Erano entusiasti e felici”.