Bere caffè aiuta a mantenere bassa la pressione: il nuovo studio dell’Università di Bologna

2023-01-31T12:11:44+02:0031 Gennaio 2023 - 12:11|Categorie: Grocery|Tag: , |

Bologna – Una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients dell’Università di Bologna e dell’Irccs azienda ospedaliero-universitaria di Bologna – policlinico di Sant’Orsola dimostra che il caffè aiuta a mantenere bassa la pressione sanguigna, mitigando il rischio di malattie cardiovascolari. L’indagine dimostra infatti che chi beve due o tre tazze di caffè al giorno ha la pressione sanguigna più bassa rispetto a chi ne beve una sola tazza o non ne beve affatto.

La ricerca, condotta su un campione di 720 uomini e 783 donne, ha visto un confronto dei livelli della pressione sanguigna e delle abitudini di consumo del caffè di ciascun intervistato, insieme a una serie di dati clinici. “I risultati sono molto chiari: la pressione arteriosa periferica è risultata decisamente più bassa nei soggetti che consumano da una fino a tre tazze di caffè al giorno rispetto ai non consumatori di caffè”, spiega Arrigo Cicero, professore del dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna e primo autore dello studio. “Per la prima volta abbiamo potuto osservare questi effetti anche rispetto alla pressione aortica centrale, quella vicina al cuore”.

Da Bologna stimano inoltre che tra il 2020 e il 2021 siano stati consumati quasi 10 milioni di tonnellate di caffè a livello globale, con effetti benefici per chi lo beve. Non è però ancora chiaro a cosa siano dovuti questi benefici che, in base alle ricerche, non sembrano legati alla caffeina. “La caffeina è solo uno dei diversi componenti del caffè e certamente non è l’unico che ha un ruolo attivo: effetti positivi per la salute umana sono stati registrati infatti anche tra chi consuma caffè decaffeinato”, conclude Cicero.

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