Parigi (Francia) – Biocoop – insegna francese di negozi biologici – conta nel 2023 742 punti vendita e una crescita del fatturato, nei primi otto mesi dell’anno, del +2%. Mettendo a segno un +3,7% rispetto al resto dei supermercati, che invece continuano nel loro andamento in calo. Nel mercato di riferimento dei negozi specializzati bio, poi, da inizio 2023 Biocoop ha guadagnato 1,9 punti di quota di mercato.
“La crescita costante è dovuta sia all’aumento del valore medio del carrello sia all’incremento della clientela”, spiega il direttore marketing Claire Bourdon. Tra le ragioni del successo, c’è il controllo dell’aumento dei prezzi anche nell’attuale contesto inflazionistico. Come fanno sapere dall’azienda, infatti, negli ultimi tre anni Biocoop sta promuovendo 500 prodotti di uso quotidiano a un prezzo accessibile (con l’etichetta ‘Prix Engagés’), e un paniere biologico a meno di 30 euro.
Tra il 2021 e il 2022, l’insegna ha registrato un’inflazione inferiore al 6%, la metà rispetto a quanto accaduto nella Gd, che ha superato il +12% nel settore bio. Tra le ragioni per le quali l’insegna è meno soggetta al fenomeno inflazionistico ci sarebbe il “rapporto storico con i nostri fornitori, che sono al 99% piccole e medie imprese. L’approvvigionamento avviene principalmente da filiere francesi, limitando quindi gli aumenti dei trasporti e gli effetti negativi delle diverse controversie geopolitiche”.
