Bioplastiche: fatturato in calo del 29% a 828 milioni nel 2023

2024-06-13T11:28:42+02:0013 Giugno 2024 - 11:28|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , |

Roma – Nel 2023, la filiera industriale delle bioplastiche ha visto un calo del fatturato del -29,1%, a quota 828 milioni di euro, rispetto al 2022. Il settore vanta 288 aziende (+6,3% rispetto al 2022), con 2.980 addetti dedicati. Sono 120.900 le tonnellate di manufatti compostabili prodotti (sia finiti, sia semilavorati), in calo del -5,5% rispetto all’anno precedente. Questo quanto emerge dal decimo rapporto annuale di Assobioplastiche, sulla base dello studio di Plastic Consult, presentato ieri a Roma in occasione di un convegno organizzato da Consorzio Biorepack, Cic (Consorzio italiano compostatori) e Assobioplastiche.

Dopo un decennio di crescita, a frenare la filiera, sono stati specialmente la contrazione nel largo consumo, l’illegalità e la concorrenza sleale. Tra i principali settori applicativi, nel 2023, le maggiori difficoltà sono state incontrate dal comparto monouso (calato di oltre il 20%), “schiacciato tra la concorrenza sleale dello ‘pseudo-riutilizzabile’ e dalle importazioni di manufatti compostabili dal Far East”, come si legge nella nota ufficiale Assobioplastiche.

“Ribadiamo l’importanza degli strumenti messi in campo a tutela della legalità, come la piattaforma online realizzata da Assobioplastiche, per la segnalazione di potenziali illeciti nel settore degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile e delle frazioni similari”, ha sottolineato Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche. “Occorre imprimere un cambio di marcia, a partire dalla politica e dalle scelte che farà l’esecutivo nei prossimi mesi”.

 

Torna in cima