Mantova – Si è svolto nei giorno scorsi nella sede di Confagricoltura Mantova un incontro della federazione provinciale per cercare una soluzione alla crisi che, da anni, sta affliggendo il settore. I numeri parlano da soli. Dal 2000 a oggi, la provincia di Mantova – primo territorio per produzione di carne bovina – ha visto una diminuzione del 70% degli allevamenti, passando dai 2.900 a poco meno di 500, e del 48% dei capi, passando da 340mila capi a 175mila. Durante l’incontro è stata stilata una prima bozza di un documento di pianificazione delle attività di rilancio della filiera: per aumentare la produttività e il controllo dei costi, le linee guida vedono la necessità dell’aggregazione tra produttori, la digitalizzazione e la robotizzazione.