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Busti Formaggi amplia il caseificio: +2mila metri quadri

2023-06-09T10:47:45+02:009 Giugno 2023 - 10:34|Categorie: Formaggi|

Acciaiolo di Fauglia (Pi) – Busti Formaggi amplia il caseificio di Acciaiolo di Fauglia (Pi): si aggiungono 2mila metri quadri ai 5mila già esistenti, con spazi dedicati alla salatura e alle celle di stagionatura. Un nuovo impianto progettato fin nei minimi particolari con sistemi di trattamento acque all’avanguardia, per non sprecare questa importantissima risorsa, ma anche nuove macchine frigo a basse emissioni di gas. L’obiettivo che l’azienda si è prefissata è creare un prodotto sempre più sostenibile per l’ambiente e allo stesso tempo creare nuovi posti di lavoro.

Stefano Busti, alla guida dell’azienda, spiega: “L’ampliamento risponde alla crescita dell’azienda e ci permetterà di aumentare il volume di produzione e stoccaggio e non di meno offrire nuove opportunità di lavoro. Infine fondamentale è stato il sostegno della Regione Toscana che ringrazio per credere e supportare concretamente non solo la filiera latte ma anche il comparto di trasformazione e dei consorzi di tutela che permettono di garantire tutto il processo”.

La sostenibilità e il legame con il territorio sono fondamentali per Busti Formaggi. Il 70% del latte lavorato da Busti Formaggi proviene dai territori toscani. L’azienda punta molto sull’attenta gestione e salvaguardia del benessere animale, e punta anche sulla tracciabilità del latte, che viene seguita attraverso sistemi Gps e di Blockchain. Per i trattamenti in crosta viene utilizzato Sale delle Saline di Volterra o pomodoro della Maremma.

Il caseificio è dotato di scarichi differenziati che permettono di dividere le acque destinate al depuratore dalla scotta, ultimo residuo della lavorazione del formaggio. All’interno dell’ampliamento sono inoltre presenti nuovi macchinari utilizzati per lavare il formaggio, le attrezzature e le assi di legno di abete, limitando il consumo d’acqua. L’impianto fotovoltaico riesce ad abbassare del 25% il consumo di energia elettrica del picco quotidiano richiesto; con l’ultimazione dell’ampliamento e l’aggiunta di altri pannelli l’efficienza coprirà, secondo le stime, il 40%. La nuova macchina frigo, inoltre, caratterizzata da basse emissioni di gas, permetterà di mantenere inalterati gli attuali consumi a fronte degli aumenti di spazi.

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