Cantina di Soave: col bilancio 2016/2017 migliorati i record dello scorso anno

2017-12-06T22:40:37+02:006 Dicembre 2017 - 18:00|Categorie: Vini|Tag: , , |

Verona – Presentato oggi a Verona, nel corso di una conferenza stampa, il bilancio d’esercizio 2016/2017 di Cantina di Soave, già approvato all’unanimità nel corso dell’ultima assemblea dei soci che si è tenuta, venerdì 10 novembre scorso, a Rocca Sveva. Migliorati ulteriormente i numeri record segnati lo scorso anno, come hanno evidenziato, manifestando grande soddisfazione, Attilio Carlesso e Bruno Trentini, rispettivamente presidente e direttore generale della realtà cooperativa veneta del vino. Il bilancio d’esercizio 2016/2017 si è chiuso con un fatturato consolidato che ha raggiunto quota 118 milioni di euro. Il patrimonio netto tocca i 57 milioni di euro, a fronte di un cash flow operativo di oltre 6 milioni di euro e un utile di esercizio di 1.804.000 euro. A testimoniare della solidità raggiunta da Cantina di Soave, una liquidazione destinata alla remunerazione delle uve conferite dai soci viticoltori di 63,5 milioni di euro. All’interno del venduto complessivo, rispetto ai dati dei precedenti 12 mesi, segnato un aumento sia in volume sia in valore del prodotto sfuso (+6%): merito, soprattutto, delle vendite di vini Dop e Igp, che hanno mantenuto buone performance, nonostante il mercato evidenziasse qualche calo relativamente ad alcune tipologie. In crescita anche il valore dell’imbottigliato (+2%): segmento che, in linea con le strategie aziendali portate avanti negli ultimi anni, rappresenta il 51% dell’intero fatturato, di cui ben il 53% deriva da prodotto a marchio, contro il 47% determinato dalla Private label. L’export tocca quota 42% del totale delle vendite. “Abbiamo raggiunto e per certi aspetti superato gli obiettivi che ci eravamo prefissati e questi risultati premiano il lavoro di tutta l’azienda, in maniera trasversale”, spiega il direttore generale Bruno Trentini. “Sono proseguiti anche i lavori di ampliamento di tutte le strutture produttive aziendali che vedranno il completamento nel corso del 2018. Questi lavori, oltre che impegnativi sotto il profilo della gestione, lo sono stati anche dal punto di vista economico: per quanto riguarda specificamente l’esercizio appena concluso, parliamo di 14 milioni di euro. È questo forse il dato più significativo dell’intero bilancio, dal momento che a fronte di questo notevole esborso, la disponibilità liquida ha subito una flessione minima, passando dai 39.025.000 euro dello scorso esercizio ai 38.023.000 euro di quello appena concluso, con uno scarto di poco superiore al milione. Un dato, questo, estremamente significativo, per non dire unico, nel panorama delle aziende del settore vitivinicolo italiano che dimostra una grande capacità, da parte dell’azienda, di generare liquidità”.

In foto, da sinistra, il responsabile amministrativo, Eugenio Soato, il presidente, Attilio Carlesso, il direttore generale, Bruno Trentini, e il vice dg, Wolfgang Raifer.

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