Verona – Debutteranno ufficialmente a Vinitaly 2025 le nuove etichette low alcol G.Low di Cantine di Verona. Due referenze: il ‘Bianco’, da uve Garganega e Trebbiano, e il ‘Rosato’, da Corvina e Merlot, con 8 gradi alcol. Il grado alcolico contenuto, si legge in una nota, viene ottenuto in modo naturale grazie alla raccolta precoce e alle fermentazioni controllate, senza quindi ricorrere a dealcolazione.
A caratterizzare la linea anche l’attenzione per la sostenibilità ambientale: gli scarti di lavorazione vengono infatti riutilizzati per dare vita a un packaging eco-friendly e circolare, in collaborazione con Federigoni. Le nuove etichette sono realizzate con Re-Play Tintoretto Gesso, carta autoadesiva di pura cellulosa senza cloro (Ecf) certificata Fsc, che tramite l’integrazione del 15% di glassine riciclata trasforma un materiale di scarto in una risorsa di valore, riducendo il consumo di energia.
“Nel nome dato alla gamma, che nasce dall’unione di ‘green’ e ‘low’, due concetti chiave in grado di rappresentare l’anima di questo prodotto, abbiamo voluto richiamare proprio quest’idea di sostenibilità, di un approccio spensierato ma concreto e di uno stile di vita lento, che accompagna ogni calice e ogni incontro”, spiega Luigi Turco, presidente di Cantine di Verona.