Cantine Riunite & Civ si conferma leader nel vino in Italia: fatturato di gruppo oltre i 600 milioni di euro

2018-12-17T10:56:02+02:0017 Dicembre 2018 - 10:53|Categorie: Vini|Tag: , , |

Campegine (Re) – Si è svolta venerdì 14 dicembre scorso, l’assemblea generale di Cantine Riunite & Civ per l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 luglio 2018. La cooperativa emiliana – circa 1700 soci produttori di uve e 24 cantine associate tra Emilia Romagna, Veneto e altre regioni d’Italia – registra ricavi in decisa crescita, pari a 260 milioni di euro. Rispetto all’esercizio precedente, segnato un incremento di 23 milioni di euro. Riunite & Civ ha rafforzato la propria leadership nei vini frizzanti emiliani, quali Lambrusco e Pignoletto, e nel Prosecco, grazie al contributo di Cantine Maschio. Il patrimonio netto supera quota 166 milioni di euro (circa il 45% delle proprie fonti), mentre l’utile netto d’esercizio è pari a 4,95 milioni di euro. Buone le performance dei vini confezionati, che segnano un incremento del 9%, mentre le vendite all’estero aumentano dell’11%. Importante, in particolare, lo sviluppo conseguito in Asia e Australia (+57%) e in Europa (+23%). Si consolida il mercato Italia, dove i ricavi sono cresciuti del 7%, trainati dai risultati degli spumanti. Mentre il gruppo che fa capo a Cantine Riunite & Civ – che include anche la controllata Gruppo Italiano Vini – prevede la chiusura del 2018 con un fatturato consolidato superiore ai 600 milioni di euro di ricavi, ribadendo la propria leadership nel settore a livello nazionale.

In foto, da sinistra: Massimo Campadelli, Roberta Corrà, Corrado Casoli, Vanni Lusetti, Claudio Biondi e Giovanni Luppi.

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