Carovita: nell’ultimo anno il 70% degli italiani ha ridotto gli acquisti al supermercato. L’analisi di Everli

2023-05-30T12:00:25+02:0030 Maggio 2023 - 12:00|Categorie: Mercato|Tag: , |

Milano – A causa dell’aumento generalizzato dei prezzi, 7 italiani su 10 hanno ridotto i propri acquisti al supermercato negli ultimi 12 mesi. Sono soprattutto bevande alcoliche (43%) e, all’occorrenza, frutta e verdura (40%) a essere tagliate dalla lista della spesa, mentre non si rinuncia a formaggi e affettati (37%), snack dolci e salati (29%). È ciò che emerge dall’ultima indagine condotta dal marketplace della spesa online Everli, che ha analizzato gli acquisti effettuati sul sito e via app nell’ultimo anno conducendo un’indagine tra un campione di consumatori per fotografare le abitudini di spesa degli italiani ai tempi del carovita.

Il 57% degli intervistati dichiara di spendere tra i 200 e i 300 euro al mese al supermercato, mentre il 25% riesce a comprare tutto ciò che serve con meno di 200 euro. A causa dell’inflazione, poi, il 67% del campione ammette di spendere di più rispetto a prima. Per fronteggiare questi rincari vengono dunque adottate diverse strategie: evitare gli acquisti superflui (42%); scegliere più frequentemente prodotti in offerta (33%); sfruttare i programmi fedeltà per ottenere sconti (27%); acquistare più prodotti in private label (18%). Il panel di intervistati afferma inoltre di fare acquisti al supermercato in maniera più mirata e consapevole (41%), di valutare più attentamente il rapporto qualità-prezzo (37%) e di monitorare sconti e offerte con più frequenza (31%).

Quanto ai prossimi tre mesi, infine, 9 italiani su 10 affermano di voler introdurre nel proprio stile di vita nuove soluzioni per risparmiare. Già il 64% degli intervistati dichiara di essere pronto a scegliere prodotti più economici a prescindere dal brand (64%) o di volersi rivolgere a mercati rionali o fattorie con rivendita diretta per certe tipologie di acquisti (34%). Infine, solo l’8% del campione si dice pronto ad abbandonare il proprio supermercato di fiducia per sceglierne uno più conveniente (8%)

Torna in cima