Carrefour incarica Rothschild di cercare potenziali acquirenti della rete italiana

2025-07-21T12:40:04+02:0021 Luglio 2025 - 12:11|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , , |

Parigi (Francia) – Le voci sull’abbandono del mercato italiano da parte di Carrefour si rincorrono da tempo. Ora una nuova notizia, diffusa dal Corriere della Sera, sembra dare ulteriore credito a questa possibilità: la catena francese avrebbe infatti chiesto a Rothschild, banca d’affari franco-britannica, di sondare il terreno sulla presenza di compratori della rete italiana. Che con 3,7 miliardi di euro è il quinto mercato per la multinazionale guidata da Alexandre Bompard, dietro a Francia, Brasile, Spagna e Belgio. Nel nostro Paese la rete è composta da circa 1.200 punti vendita, di cui 980 in franchising. Oggetto delle trattative, quindi, sarebbero solo i negozi di proprietà.

“Sul tavolo dei consulenti sarebbero già arrivate diverse manifestazioni di interesse, dall’Italia e dall’estero“, si legge sul Corriere. “A quanto filtra”, continua l’articolo, “l’opzione preferita di Carrefour sarebbe la cessione in blocco a un solo operatore. In tal caso, è probabile che si tratti di una catena non ancora presente in Italia e desiderosa di entrare in forze. Sul mercato, per esempio, si fa con insistenza il nome del big spagnolo Mercadona [come avevamo scritto qui, ndr]”. 

Carrefour sarebbe anche aperta a una vendita ‘a pezzi’, suddividendo la rete in base alla dislocazione dei punti vendita o alla loro tipologia (ipermercati, supermercati, prossimità). In questo caso, sempre secondo la ricostruzione del Corriere, “non è da escludere che insegne come le tedesche Lidl e Aldi o le italiane Esselunga, Conad, VéGé e Selex possano farsi avanti”.

Nelle scorse settimane, Carrefour Italia ha anche annunciato una riorganizzazione della sede centrale di Milano, con “impatti occupazionali” per 175 dipendenti con una successiva rassicurazione da parte del Ceo Christophe Rabatel (leggi qui) che però non ha convinto i sindacati (leggi qui).

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