Roma – Brusco stop per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare. Nella scorsa notte i sindacati hanno abbandonato il tavolo negoziale, annunciando uno sciopero nazionale di otto ore, previsto per il prossimo 29 gennaio. Con una nota congiunta Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil definiscono: “Insoddisfacenti le risposte fornite sul tema del salario e su alcune richieste contenute in piattaforma, relative a istituti fondamentali del contratto”. In un comunicato diffuso nelle ultime ore il vice presidente di Federalimentare, Roberto Colavita, giudica l’abbandono del tavolo negoziale: “Del tutto incomprensibile e strumentale” . Sotto accusa da parte di Federalimentare la presunta richiesta di deroga al Jobs Act da parte dei sindacati: “È l’unico vero strumento di cambiamento delle regole di questo Paese – sottolinea Colavita – a cui l’industria alimentare italiana non rinuncerà mai”.