Camisano Vicentino (Vi) – Lo specialista italiano della prima trasformazione agroalimentare presenta il progetto pilota ‘Nurture The Future’. L’iniziativa, di durata triennale, nasce dalla volontà di Cereal Docks di supportare la transizione ecologica nel settore agricolo, combinando innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, sociale, ma anche economica.
La presentazione è avvenuta ieri nell’ambito del tour ‘Fabbriche della Sostenibilità’ del Green Economy Festival 2025. Cereal Docks ha infatti aperto le porte del proprio headquarters a Camisano Vicentino per un incontro dedicato a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dottorandi e ricercatori, professionisti ed esperti.
Con il coordinamento del Dipartimento Agronomico di Cereal Docks, e in collaborazione con le società di consulenza DSS+ e xFarm, le aziende agricole coinvolte nel progetto (per un totale di oltre mille ettari) avranno la possibilità di testare e misurare sul campo i benefici di tecniche come minime lavorazioni del suolo, colture di copertura (cover crops), ottimizzazione degli input tecnici, rotazione delle colture, semina di precisione, corretto utilizzo delle risorse idriche e gestione sostenibile della biodiversità, per garantire un’agricoltura più efficiente e meno impattante sull’ambiente.
“Con Nurture The Future vogliamo dare un contributo concreto all’evoluzione del settore, fornendo alle aziende strumenti mirati per rafforzare l’ecosistema agricolo migliorando l’uso delle risorse naturali senza compromettere la produttività”; dichiara Andrea Pietrobelli, Agronomic department manager di Cereal Docks. “L’agricoltura rigenerativa rappresenta una grande opportunità per ridurre l’impatto ambientale e garantire sia la sostenibilità del sistema agricolo che la sicurezza alimentare nel lungo periodo.”