Milano – Conapi, in data odierna, ha presentato ‘Approved by Conapi Bees’: il primo protocollo con marchio certificato destinato alle aziende che adottano misure adeguate alla diffusione della cultura dell’impollinazione. Marchio che dichiarerà l’impegno dell’impresa aderente e che potrà essere esposto ufficialmente sui propri mezzi, asset, prodotti e materiale promozionale. Tra le aziende che già stanno partecipando all’iniziativa Granarolo e Italia Zuccheri. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’ente di ispezione e certificazione Ccpb (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici), ha come scopo quello di riconoscere, tramite lo specifico marchio, le imprese di qualsiasi settore, food o non food, che dedicano una maggiore tutela alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Quattro, nel dettaglio, le principali aree di qualificazione del protocollo: salvaguardia delle api e degli altri insetti impollinatori, tutela delle aree verdi, sensibilizzazione delle risorse umane dell’organico aziendale e delle comunità locali, miglioramenti continui e costanti nel tempo che siano quantificabili e monitorabili. Il tutto sarà reso concreto, ad esempio, tramite l’installazione di nuovi alveari nelle aree di proprietà dell’azienda, la piantumazione di piante nettarifere autoctone e piante officinali, la gestione sostenibile delle aree aziendali, la trasmissione di buone pratiche per la difesa dell’ambiente e la sua tutela e tanto altro.
“Il protocollo di certificazione Approved by Conapi Bees nasce in Italia e alza l’asticella verso una definizione di sostenibilità come leva per innovare, essere più efficienti e quindi più competitivi e di fatto sigla un patto di fiducia fra imprese, api e consumatori”, ha dichiarato Nicoletta Maffini, direttore generale Conapi. “Sappiamo che sarà un percorso complesso e molto lungo che potrà essere velocizzato solo se crescerà una nuova consapevolezza sia da parte delle imprese che del consumatore finale che potrà riconoscere e valorizzare la differenza di un’azienda o di un prodotto o servizio, quali propagatori di una cultura dell’impollinazione”.
In foto, partendo da sinistra: Alberto Albertini, responsabile tecnico ispezioni e certificazioni di prodotto Ccpb; Nicoletta Maffini, direttore generale Conapi-Mielizia; Giorgio Baracani, presidente Conapi-Mielizia
