Conserve Italia, investimento da 37 milioni di euro sullo stabilimento di Pomposa (Ferrara)

2025-08-20T10:34:14+02:0020 Agosto 2025 - 10:34|Categorie: Grocery|Tag: , , , , , |

San Lazzaro di Savena (Bo) – Con 515mila tonnellate di pomodoro da trasformare, Conserve Italia avvia una stagione di crescita puntando su produzione e innovazione. Come si legge sul Sole 24 Ore, il gruppo cooperativo, titolare di marchi come Cirio, Valfrutta e Jolly Colombani, prevede un aumento della lavorazione del 20% e investimenti per 37 milioni di euro nell’ampliamento e automazione del magazzino dello stabilimento di Pomposa (Ferrara), uno dei più grandi in Europa per le conserve vegetali. A questi si sommano i 25 milioni già destinati a cinque nuovi evaporatori a ricompressione meccanica, capaci di ridurre di 12mila tonnellate le emissioni annue di CO₂, migliorare l’efficienza energetica e ridurre i consumi idrici.

La logistica sarà rivoluzionata con 23 navette autoguidate, 120mila posti pallet (+33mila) e una cella automatizzata per i legumi. L’obiettivo è l’autosufficienza, superando il ricorso a magazzini esterni. Evaporatori e nuova logistica assorbiranno oltre due terzi degli 86 milioni di investimenti complessivi del piano industriale.

Il gruppo conta oggi 36 cooperative, oltre 14mila soci conferitori in sei regioni e circa 6mila ettari coltivati. “Continuiamo a investire per valorizzare al massimo la materia prima conferita dai soci” afferma il presidente Maurizio Gardini, sottolineando la forza della filiera cooperativa e del made in Italy.

Conserve Italia impiega tremila persone, tra fissi e stagionali, e ha chiuso l’esercizio 2023-24 con 1,2 miliardi di fatturato. Dispone di 12 stabilimenti, nove in Italia e tre all’estero (Francia e Spagna). La campagna del pomodoro 2024, avviata con l’assunzione di 1.400 stagionali, vede Pomposa lavorare 260mila tonnellate, affiancata da altri quattro impianti. Oggi il gruppo esporta in oltre 80 Paesi, dall’Europa agli Stati Uniti, fino al Sudamerica e al Far East, consolidando la propria dimensione internazionale.

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