Verona – Il Consorzio Doc Delle Venezie guarda con favore l’adozione da parte del Collegio dei Commissari Ue dell’accordo di partenariato Ue-Mercosur, che mira al libero scambio tra i Paesi membri e Argentina, Brasile, Uruguay e Paraguay, e la modernizzazione dell’accordo globale con il Messico.
L’apertura di questi mercati strategici – che prevede, tra l’altro, la riduzione delle barriere tariffarie ed una maggiore tutela delle denominazioni d’origine – rappresenta un’opportunità concreta per il comparto vitivinicolo italiano, tra cui il Pinot Grigio Doc Delle Venezie, primo vino bianco fermo italiano per volumi destinati all’export, e già protagonista di attività promozionali nell’area latinoamericana. Brasile e Messico sono infatti due mercati strategici per il Consorzio, dove le recenti campagne di promozione realizzate grazie ai fondi OCM hanno ottenuto risultati molto positivi in termini di visibilità e di opportunità di network. Alla luce dei nuovi accordi, il Consorzio annuncia il presidio di tali mercati anche per il 2026 con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le attività promozionali con iniziative, rivolte sia al trade sia ai consumatori, mirate a valorizzare e comunicare i valori del Pinot Grigio Doc Delle Venezie e dei territori viticoli del Nord Est Italia.
“L’accordo Ue-Mercosur e con il Messico aprono a nuove e interessanti prospettive per il nostro comparto e in particolare per il Pinot Grigio Doc Delle Venezie, e rappresentano strumenti fondamentali, che consentirebbero di consolidare la nostra presenza in mercati strategici in paesi, come Brasile e Messico, dove siamo già presenti con iniziative di promozione istituzionale e dove abbiamo avuto modo di riscontrare una crescente apertura e interesse per la nostra denominazione”, ha commentato Luca Rigotti, presidente del Consorzio Doc Delle Venezie.
(In foto: Luca Rigotti)