Consorzio Garda Doc: approvate le modifiche al disciplinare di produzione. Via libera per le versioni low alcol e Cremant

2025-10-30T12:16:57+02:0030 Ottobre 2025 - 12:16|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Sommacampagna (Vr) – Approvate le modifiche al disciplinare di produzione dei vini Garda Doc. Il decreto ministeriale del 24 settembre 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 234 dell’8 ottobre 2025 introduce importanti novità. “Questa revisione del disciplinare” commenta Paolo Fiorini, presidente del Consorzio – che oggi rappresenta 250 produttori –, “è il risultato di un confronto costruttivo con il Ministero e con gli operatori del settore, con l’obiettivo di rispondere in modo concreto alle nuove esigenze del mercato e dei consumatori. […] rafforza l’identità del Garda Doc e ne amplia le potenzialità produttive e commerciali”.

Entrano a far parte della denominazione il Garda Müller Thurgau, nelle versioni vino, frizzante e spumante, e il Garda Rebo, nella categoria vino fermo. Per le tipologie spumante e frizzante vengono inoltre aggiunte le specificazioni di vitigno ‘Garganega’ e ‘Chardonnay’. La Garganega negli ultimi anni è stata al centro di un’intensa attività di sperimentazione agronomica e, a partire dalla vendemmia 2025, potrà essere commercializzata anche nella versione low alcol, con un titolo alcolometrico di 9% vol.

Per le versioni rosé spumante e frizzante debutta inoltre la specificazione ‘Corvina’, che arricchisce ulteriormente il profilo della denominazione valorizzando una varietà autoctona tra le più rappresentative dell’area gardesana. Tra le novità spicca anche l’introduzione del Pinot Grigio Ramato Rosato, una varietà che valorizza uno dei vitigni simbolo del Nord Italia. Rilevante inoltre anche l’introduzione, per la categoria spumante, del termine ‘Cremant’, che avvicina la produzione gardesana agli standard qualitativi internazionali e alle più prestigiose tradizioni europee.

Le modifiche prevedono anche l’estensione della zona di produzione a una parte del comune di Castenedolo, in provincia di Brescia, e la possibilità di utilizzare tutti i contenitori previsti dalle normative europee per il condizionamento dei vini Garda Doc.

Tutte le modifiche saranno attuabili già dalla vendemmia in corso, relativa alla campagna vitivinicola 2025/2026.

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