Consumo di alcolici: firmato il decreto sull’alcolock. Ma emergono delle criticità

2025-07-03T09:27:10+02:003 Luglio 2025 - 09:27|Categorie: Vini|Tag: , |

Roma – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il decreto che definisce le caratteristiche e le modalità di installazione dell’alcolock, una delle novità più significative introdotte dal nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre.

L’alcolock funziona come un etilometro collegato all’auto che impedisce l’avvio del mezzo se il guidatore non supera un test dell’alito: il motore si accenderà solo se il livello di alcol risulterà pari a zero. Il nuovo Codice della Strada rende obbligatoria l’installazione dell’alcolock per i conducenti già sanzionati per aver guidato con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l.

Il quotidiano Today solleva però alcuni dubbi sull’utilizzo di questi sistemi, legati principalmente al costo (circa 200 euro l’acquisto, a cui si sommano le spese per i boccagli monouso); al fatto che non tutte le auto sono abbastanza moderne affinché sia possibile installarlo; e alla possibilità che il conducente chieda a qualcun altro di soffiare nel sistema al posto suo.

“Anche l’Aiped, l’Associazione italiana periti estimatori, ha sollevato dei dubbi”, afferma il portale. “Stavolta su revisioni e controlli. L’associazione parla di ‘criticità in grado di dare vita a contenziosi legali e ricorsi da parte degli automobilisti’”.

 

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