Rezzato (Bs) – Anche il presidente del Consorzio Provolone Valpadana, Giovanni Guarneri, è intervenuto alla tavola rotonda dal titolo ‘Futuro prossimo: istruzioni per l’uso’, che si è svolta nel corso del convegno celebrativo degli 80 anni di Assocaseari. Guarneri ha messo in evidenza l’importanza del lavoro svolto dalla Direzione generale dell’Agricoltura e dalla Direzione generale del Commercio nella tutela delle Indicazioni geografiche nei paesi con cui sono in vigore accordi di libero scambio. Ha inoltre messo in evidenza il fatto che la Dg Agri metta a disposizione degli importanti strumenti per la promozione dei prodotti lattiero caseari e a denominazione d’origine al di fuori dell’Unione Europea.
Guarneri ha dunque spiegato quali iniziative ha adottato il Consorzio tutela Provolone Valpadana: “L’Australia assorbe il 10% delle 10mila tonnellate di prodotto esportate. Abbiamo dunque compreso che il paese ha una base di consumo e di spesa tale da poter accogliere una campagna promozionale ad hoc. Abbiamo così realizzato un progetto multicanale, supportato dall’Ue e dalle aziende, che hanno compreso l’attività fieristica, ma anche una collaborazione con la ristorazione. Abbiamo inoltre realizzato attività trade e collegate ai grandi eventi, come gli Australian Open di tennis”.
“Queste attività ci hanno consentito di riflettere sulle altre possibili destinazioni globali per il Provolone Valpadana”, ha aggiunto Guarneri. “In questo senso, riteniamo che l’accordo con il Mercosur, che è estremamente importante per tutto il settore lattiero caseario, lo sia in particolare per il Provolone Valpadana, in quanto la nostra Dop ben si presta a inserirsi nelle abitudini alimentari del Sud America. L’aspirazione finale del Provolone Valpadana, in effetti, vista la sua versatilità, è quella di riuscire a entrare, nel lungo periodo, nelle abitudini alimentari quotidiane dei consumatori esteri”.