Convention VéGé: magia, proiezione al 2040 e bacchettate ai fornitori

2025-11-21T10:29:43+01:0021 Novembre 2025 - 10:29|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , |

Di Luigi Rubinelli

Le convention annuali servono per fare il punto della situazione. Quella di VéGé, che si è tenuta ieri a Milano, lo ha confermato. Ecco la situazione del Gruppo, guidato dal presidente Giovanni Arena e dal Ceo Giorgio Santambrogio:

  • ha chiuso il 2024 con un fatturato al consumo di 15,3 miliardi di euro, registrando un +10,3% rispetto al 2023.
  • secondo le previsioni per il 2025, il fatturato dovrebbe arrivare a 16,2 miliardi (+5,8%). I vertici del gruppo hanno ricordato che l’obiettivo del 2027 è 20 miliardi di euro.

E poi ci sono i desiderata, visto che nelle convention serie ci sono i responsabili di importanti gruppi dell’Industria di Marca, Idm.

Nel corso del suo intervento, Giovanni Arena, Presidente del Gruppo VéGé, ha sottolineato: “Chiediamo che l’Idm prenda in seria considerazione la Mdd, la marca del distributore, magari producendone una parte come fanno moltissimi co-packer perché in futuro il mercato si dividerà fra un 50% di referenze premium e un 50% di entry level. Dobbiamo superare l’attuale modello di contrattualistica e puntare a una solida collaborazione fra Gdo e Idm con accordi che vanno dalla logistica alle rotture di stock che stanno creando problemi ad entrambi. Ma chiediamo anche una razionalizzazione degli assortimenti: non possiamo operare più attraverso 10.000 referenze, molte delle quali non ruotano come molte altre”. Non sono mancate le risposte. Dapprima di Marco Travaglia, Presidente e amministratore delegato di Nestlè: “Non siamo ostili alle Mdd, le marche del distributore, come non lo siamo verso la sostenibilità, il 2% dei nostri costi oggi sono proprio dovuti alla sostenibilità”. Sulle private label però è tiepido: “Vedremo di fare qualcosa nel 2026”. Poi di Giovanni Pomella, Amministratore delegato di Lactalis, che ha ribadito: “Il 30% della nostra produzione è già oggi per le Mdd delle varie insegne clienti”. Il Ceo Giorgio Santambrogio ha dovuto fare da collante fra i soci e i collaboratori di centrale e i fornitori. Lo ha fatto invocando un po’ di magia, in parte riuscita.

Ma è Edoardo Gamboni che si prende la scena. Il direttore commerciale di VéGé ha svolto un intervento ruvido e diretto verso i fornitori in sala. Parlando di: revisione dei listini, contributo franco sponda, shelf life, termini di pagamento e altro ancora.

In foto, da sinistra: Giorgio Santambrogio, Giovanni Arena ed Edoardo Gamboni

L’articolo completo verrà pubblicato alle 13.00 sul sito alimentando e sulle newsletter delle singole riviste.

 

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