Di Giulio Rubinelli
Coop Alleanza 3.0, dopo il ritorno all’utile nel 2023, con un anno di anticipo rispetto al piano strategico 2023-2027, consolida il risanamento con il bilancio 2024 che presenta risultati positivi sia per la Cooperativa (11 milioni) che per il Gruppo (18 milioni).
Le vendite a insegna raggiungono i 5.736 milioni di euro e risultano così in crescita di 9 milioni di euro rispetto al 2023, a fronte di una riduzione del perimetro operativo. A parità di perimetro, la crescita risulta pari a oltre 130 milioni di euro (+2,3% annuo), mentre l’Ebitda si conferma superiore a 180 milioni.
È positivo anche il dato relativo alle gestioni non-retail (finanziaria, immobiliare e partecipate), che complessivamente chiudono l’anno con un attivo di 83 milioni.
Il risultato della gestione caratteristica, che chiude a -45,6 milioni di euro, è fortemente influenzato dalla scelta della Cooperativa di sostenere un investimento straordinario, pari a 80 milioni di euro, in convenienza.
Il 2024 si caratterizza anche per un’accelerazione sul fronte degli investimenti, che passano dai 93 milioni del 2023 ai 130 del 2024. Si tratta in particolare di investimenti sul rinnovamento della rete di negozi e della logistica, nell’innovazione tecnologica e digitale.
Il risultato consolidato di gruppo e di cooperativa
Nel 2024, il risultato consolidato di Gruppo (18 milioni di euro) cresce di 17 milioni rispetto al 2023. Chiude in positivo anche il risultato di Cooperativa, pari a 11 milioni di euro (contro i 20 milioni del 2023).
La gestione caratteristica chiude invece a -45,6 milioni di euro, ma incorpora un investimento straordinario in convenienza di ben 80 milioni di euro che, oltre a sostenere il potere di spesa di soci e consumatori, ha contribuito a porre le basi per un rilancio delle vendite ancora solo parzialmente espresso nel 2024.
Nello scorso esercizio, quelle dirette sono passate da 4.047 a 4.073 milioni di euro, con una variazione di +26 milioni (a rete omogenea, la variazione è di + 53 milioni). Anche il dato delle vendite a insegna è in aumento e si attesta a 5.736 milioni.
Le gestioni non caratteristiche: alcune sono date in gestione
Le gestioni “non caratteristiche”, quella immobiliare, quella finanziaria e le partecipate, chiudono complessivamente con un contributo positivo di 83 milioni di euro. La gestione immobiliare no-core rimane stabile, con 12 milioni circa di costi, senza significative variazioni rispetto al 2023. La gestione finanziaria contribuisce al risultato economico del Gruppo con un risultato di 12,4 milioni di euro, in crescita di circa 12 milioni rispetto al 2023. La gestione partecipate, legata in particolare ai contributi delle partecipazioni strategiche in Unipol e IGD, chiude invece a 82 milioni di euro, con un sensibile incremento rispetto al 2023 (+22 milioni di euro).
Al risultato 2024 di queste ultime due gestioni concorrono i contributi dati da operazioni non ricorrenti di riassetto sul patrimonio immobiliare e sulle partecipate (Alleanza Luce e Gas e Fondo RP) per un importo pari a circa 50 milioni di euro.
L’Indebitamento Finanziario Netto di pertinenza* si conferma stabilmente sotto 1.890 milioni di euro, mentre il Patrimonio Netto di Cooperativa si attesta a 1.590 milioni di euro.
Gli investimenti: rete di vendita e innovazione
Coerentemente con gli importanti investimenti in convenienza realizzati per il riposizionamento, è stato dato nuovo impulso agli investimenti sull’innovazione e sulla rete di vendita. Nel 2024 sono stati aperti 3 nuovi negozi – Bologna, via Ferrarese; Ferrara, via Spadari; Trieste, via Cattinara – oltre ai 4 che già erano stati inaugurati nel 2023 e ai 3 che caratterizzeranno il primo semestre 2025. Oltre alle nuove aperture, tra gli investimenti immobiliari si segnalano anche le acquisizioni dei punti vendita di Mantova Belfiore e Borgo Virgilio.
In logica di riqualificazione di negozi già attivi, nel 2024 la Cooperativa è intervenuta su 47 negozi che, assieme ai 50 del 2023 e ai 50 previsti nel 2025, rappresentano quasi il 50% dell’intera rete.
Complessivamente sono stati impegnati 130 milioni di euro (in crescita di quasi 40 milioni sul ‘23) per aperture, trasformazione e manutenzione rete ed innovazione.
A proposito di quest’ultima voce, tutte le iniziative sono state indirizzate al miglioramento dell’esperienza d’acquisto e a rendere più sostenibile l’operatività. Si ricordano in particolar modo il rilascio della nuova App Salvatempo; il lancio dello scontrino digitale; la sempre maggiore integrazione con il canale di vendita online.