Bologna – Il colosso della distribuzione Coop Alleanza 3.0 sarebbe pronto ad affidare alcuni incarichi di rilievo alla banca d’affari Rothschild e al Boston Consulting Group. Secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24Ore, il gruppo è in contatto con Rothschild per la parte finanziaria, mentre sul versante industriale l’interlocutore sarebbe Boston Consulting Group. Le ragioni della scelta risiedono nelle difficoltà degli ultimi due anni: periodo in cui la cooperativa, con un fatturato di quasi 5 miliardi di euro, ha perso oltre 300 milioni di euro nella gestione ordinaria, mitigati però dalla buona gestione finanziaria, in particolare grazie agli investimenti in Btp italiani. Nel 2017 il calo delle vendite è stato del -1,6%, riequilibrate ancora una volta dai proventi finanziari. Tra i fattori positivi ci sono anche i dividendi delle partecipate. Intanto prosegue il piano industriale varato nel febbraio 2017, che verrà aggiornato nelle prossime settimane con il contributo di Paolo Alemagna, nuovo direttore generale. Tra le ipotesi allo studio, infine, anche le cessioni di asset immobiliari non strategici e la vendita delle società Farmacie Comunali.
Coop Alleanza 3.0 pensa al rilancio con Rothschild e Boston Consulting Group
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