Roma – Durante l’assemblea di bilancio di Coop Italia sono stati resi noti i numeri relativi al 2021. Sono state anche confermate le posizioni di Marco Pedroni come presidente, Antonio Bomarsi vicepresidente, e Maura Latini in qualità di Ad. Il giro d’affari complessivo delle 78 cooperative è stato di 14,3 miliardi di euro – in leggero calo rispetto al 2020 (14,4 miliardi) – e i ricavi retail ammontano a 13,2 miliardi, anch’essi in lieve flessione rispetto ai 13,3 dell’anno precedente. Sale, invece, leggermente la quota di mercato al 12,5% (contro i 12,4% nel 2020). Bilancio positivo in particolare per il prodotto a marchio Coop. Che aumenta il suo fatturato, superando quota 3 miliardi di euro di ricavi, con un’incidenza del 30% sul totale vendite rispetto al 27,5% del 2020. L’obiettivo del sistema di cooperative è raggiungere nei prossimi mesi un’incidenza Mdd del 50%, come comunicato lo scorso maggio. In programma ci sono 5mila nuove referenze a marchio privato, tra cui proposte inedite, riformulazioni e cambi di packaging. “Già l’anno scorso Coop ha deciso di investire sul proprio prodotto a marchio, volendo estendere l’offerta e garantendo accessibilità di prezzo e al tempo stesso qualità e trasparenza a soci e consumatori, elementi tanto più necessari in una congiuntura così avversa con un’inflazione che rischia di toccare il 10% nel 2022”, commenta Pedroni.
