Vicchio (Fi) – Il gruppo dirigente della cooperativa toscana Il Forteto, finista sotto inchiesta per presunti abusi commessi nella struttura, ha annunciato l’intenzione di non ricandidarsi per il rinnovo delle cariche sociali, previsto a breve. Mostrando, secondo la Fai-Cisl “grande senso di responsabilità”. In una nota diffusa dall’organizzazione sindacale, si legge anche che “con questa decisione, fra l’altro non dovuta in quanto nessun eventuale reato è stato riferito alla gestione della cooperativa, viene messa al riparo da qualsiasi speculazione l’attività produttiva e i 130 posti di lavoro diretti e quelli indiretti generati dall’indotto”. Il sindacato non intende “in alcun modo minimizzare la gravità dei fatti denunciati e oggetto delle indagini della magistratura. Dobbiamo nel contempo dare atto a coloro che hanno guidato fin qui la cooperativa di aver dimostrato grande capacità imprenditoriale e mutualistica. E i risultati raggiunti, anche in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, sono li a dimostrarlo”.
Foto: Un’immagine della struttura
(AR)