Bologna – Stop a fiere ed eventi in Emilia-Romagna per tutto il mese di marzo. Le manifestazioni, da Piacenza a Rimini, sono state ricalendarizzate più avanti, a partire da aprile, a causa dell’emergenza Coronavirus. La decisione è arrivata ieri pomeriggio, nel corso di una conference call tra direttori e presidenti delle fiere emiliano-romagnole con l’assessore regionale uscente alle Attività produttive, Palma Costi, e il suo successore Vincenzo Colla. I vertici delle fiere propendono per un’unanime autotutela volontaria, per proteggere la salute dei visitatori, degli espositori e degli addetti del settore fieristico. In particolare, BolognaFiere sta riformulando il calendario del primo semestre con lo spostamento a giugno di Cosmoprof, che era prevista dal 12 al 15 marzo, e ai primi di maggio della Bologna Children Bookfair, salone del libro per i ragazzi. A Parma Mercanteinfiera è spostato a giugno, mentre resta fissato a maggio Cibus, dall’11 al 14. A Rimini è stata rinviata Enada – Amusement show (marzo) ad aprile o a settembre. A Piacenza, nei giorni scorsi è stata rinviata a dicembre Crossing, e nel mese di marzo non si svolgeranno Apimel, Buon Vivere e Seminat, Moto Bike Show e Piacenza Militaria. Ieg (Fiera di Rimini) ripartirà con MacFrut, che si terrà in maggio.
Coronavirus: saltano le fiere di marzo in Emilia Romagna
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