Milano – Cortilia punta a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2027, come si legge in un articolo di Affari&Finanza di Repubblica. “Per fare bene devi distinguerti e noi, nel nostro piccolo, siamo diversi e ci distinguiamo”, dichiara Roberta Profera, cmo di Cortilia. Oggi conta su oltre 400 piccoli e medi produttori, offre 4.500 prodotti, con una filiera al 98% italiana e il 70% dei fornitori provenienti da meno di 200 km dal magazzino di Cassina de’ Pecchi, nel milanese. Negli ultimi anni ha stretto partnership con Viaggiator Goloso e to.market, e nel 2025 è stata avviata quella con Amazon.
Dopo il boom negli anni del Covid, i ritmi degli ordini hanno rallentato e le perdite sono tornate ad aumentare. Il nuovo piano industriale scade tra due anni e ha tra i suoi obiettivi il break even, potendo contare ancora su 2,5 milioni di euro che i soci si sono già vincolati a immettere, riporta sempre il quotidiano. In questi anni, Cortilia ha potuto contare su 54 milioni di euro di investimenti raccolti in diversi round.
Nel 2024 la food tech company ha incrementato le vendite del +14,9% (il mercato online del grocery in Italia cresce in media del 6,5%) con un fatturato di 41,9 milioni di euro. Da 14,6 milioni nel 2023, le perdite si sono dimezzate nel 2024 a 7,6 milioni. Le previsioni sono di ridurle ancora quest’anno del 25-30%, con un fatturato che può salire fino a 46 milioni. “Le partnership che abbiamo fatto ci hanno dato una spinta”, spiega il Ceo Andrea Colombo, “vogliamo continuare a crescere tanto, ma in maniera sana”.