Roma – Nella sede di Confagricoltura a Roma, il produttore di olio d’oliva Costa d’Oro ha presentato il ‘Manifesto della produzione olivicola sostenibile’. Si tratta di un documento attraverso il quale l’azienda propone un piano di azione per costruire il futuro della filiera olivicola e alla cui base c’è il ‘fare sistema’ imparando l’uno dall’altro. Il manifesto si rivolge a tutti gli imprenditori agricoli che credono nello sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
“Sono tre le parole chiave del manifesto: conoscenza, condivisione e crescita”, spiega Pascal Pinon, ceo di Costa d’Oro. “La missione del Manifesto è fare in modo che oltre un milione di alberi siano recuperati, gestiti o piantati in modo più sostenibile entro il 2030, con un impatto positivo anche sull’occupazione agricola. Grazie alla Planet O-live Academy [percorso di sviluppo sostenibile collettivo e inclusivo supportato da un comitato scientifico] fanno sistema vari mondi: le università, le associazioni di settore, agricoltori e frantoiani. Insieme per codificare tutte le migliori pratiche di produzione sostenibile in un Manifesto da divulgare al maggior numero possibile di olivicoltori. È un percorso lungo e impegnativo, ma per noi tutti di Costa d’Oro molto stimolante”.