Roma – Cresce il fenomeno dei mercati contadini, sia in Italia che in Usa. Nelle prossime settimane si terrà infatti a Washington il Great American Farmers Market (3-8 agosto). Negli Usa, si legge su Moneta, inserto del gruppo Il Giornale-Libero-Tempo, il lavoro degli agricoltori viene valorizzato con la crescita dei farmers market gestiti direttamente dai produttori, custodi di quelle tradizioni alimentari fanno fronte alla deriva dei cibi ultraformulati delle multinazionali.
In Italia, secondo l’ultima analisi di NotoSondaggi, elaborata da Coldiretti-Campagna amica, quasi due cittadini su tre (64%) fanno la spesa a Km zero in fattorie e mercati. Nell’ordine, vengono apprezzati la qualità dei prodotti (38%), il rispetto della stagionalità (27%) e il rapporto prezzo/qualità (19%).
Un sistema che vede protagonista Campagna amica, rete di mercati di agricoltori con oltre 10mila aziende e 1.200 mercati contadini per un valore pari a 4 miliardi di euro e 15 milioni di consumatori raggiunti. La rete è presente lungo tutto il territorio nazionale con il 50% dei mercati degli agricoltori concentrati al nord (soprattutto in Lombardia, Piemonte e Veneto), il 30% al Sud con in testa la Campania e il 20% nel centro Italia con protagonista la Toscana.