Reggio Emilia – Primi interventi all’assemblea dei dipendenti del Gruppo Ferrarini, con i sindacati che vanno all’attacco della dirigenza, lamentando una sostanziale opacità delle comunicazione da parte della famiglia titolare dell’azienda. Dai vertici, spiegano i rappresentati dei lavoratori, la crisi è stata motivata con l’investimento fatto sul marchio Vismara e con le problematiche legate all’affaire banche venete. I sindacati, però, sottolineano come della rottura della trattiva con la famiglia Pesenti (vedi la notizia) e della richiesta di concordato loro siano venuti a conoscenza solo grazie alla stampa.
