Faenza (Ra) – Tra gennaio e aprile 2021 gli italiani hanno consumato 1,9 milioni di tonnellate di frutta e verdura, pari al 6% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, come evidenzia l’Osservatorio di mercato Cso sulla base dei dati Gfk. Un risultato imputabile, secondo l’associazione, al lockdown che aveva caratterizzato la prima metà del 2020. “Così come gli aumenti dello scorso anno non significavano necessariamente un maggior consumo di ortofrutta”, spiega il direttore di Cso Italy, Elisa Macchi, “ma una diversa modalità di acquisto, i cali registrati quest’anno nel confronto con il 2020 non debbono necessariamente essere letti come una debacle. Se si fa un confronto con il 2019 […], il primo quadrimestre del 2021 chiude comunque in sostanziale stabilità”. I prezzi, dal canto loro, non diminuiscono e ad aprile si conferma la quotazione media dell’annata precedente, pari a 2,12 euro al chilo, ovvero superiore dell’8% alla media mensile registrata tra il 2017 e il 2019. Nel primo quadrimestre 2021 la frutta, in particolare, registra un -8% sull’anno precedente con circa 956 mila tonnellate e un -5% sul 2019; gli ortaggi, invece, segnano -4% sul 2020 ma +5% sul 2019.
Cso Italy: nel primo quadrimestre consumi di ortofrutta a -6% sul 2020. Ma dati in linea con il 2019
federica2021-07-07T08:50:31+02:007 Luglio 2021 - 08:50|Categorie: Ortofrutta|Tag: consumi ortofrutta, Cso Italy, primo quadrimestre 2021|
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