Tambre (Bl) – Nell’ambito del Programma di sviluppo rurale Veneto è stata presentata, venerdì 13 dicembre, l’iniziativa ‘Dai prati ai formaggi’, con l’obiettivo di conservare le essenze foraggere di montagna e tutelare la qualità del prodotto di montagna. Il progetto, promosso dall’Associazione regionale allevatori del Veneto, di concerto con l’Università di Padova, ha per capofila il Caseificio Pennar di Asiago e partner la Latteria di Livinallongo, il Centro caseario ed agrituristico dell’Altipiano Tambre-Spert-Cansiglio, Agricansiglio e la cooperativa agricola Ca’ Verde. Al centro della presentazione il tema del rapporto tra gli attuali disciplinari di produzione più diffusi relativi ai prodotti lattiero caseari di montagna e la parte agronomica della produzione lattiera. Nello specifico l’iniziativa è volta a favorire una sinergia tra le aziende del settore lattiero caseario e, approfondendo gli aspetti storico-culturali dei caseifici, favorire l’adattabilità dei sistemi zootecnici montani al territorio, in relazione alla biodiversità vegetale.
Presentato, in Veneto, il progetto ‘Dai prati ai formaggi’
RepartoGrafico2019-12-18T12:45:08+02:0017 Dicembre 2019 - 12:22|Categorie: Formaggi|Tag: Agricansiglio, biodiversità, Ca' Verde, Caseificio Pennar di Asiago, Dai prati ai formaggi, Latteria di Livinallongo|
Post correlati
Nel 2024 produzione stabile e fatturato in crescita per la Federazione Latterie Alto Adige
29 Aprile 2025 - 10:56