Bardolino (Vr) – Dal prossimo primo agosto sarà obbligatorio apporre la fascetta di Stato sulle bottiglie di Chiaretto e Bardolino, immesse sul mercato. Una scelta che intende offrire un’ulteriore meccanismo di tutela del consumatore, ma che comporta un investimento non tascurabile. Ogni anno gli oltre 100 produttori del Consorzio di tetela del vino Bardolino producono circa 32 milioni complessivi di bottiglie. “Per una denominazione d’origine delle nostre dimensioni si tratta di un atto volontario di serietà e di coraggio che ha pochi paragoni nel territorio nazionale”, commenta il presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Tommasi (nella foto). “Siamo convinti che i costi che andremo a sostenere saranno interamente orientati alla soddisfazione della nostra clientela”. (PF)
Dal primo agosto Bardolino e Chiaretto con contrassegno di Stato
RepartoGrafico2012-07-11T12:16:42+02:0011 Luglio 2012 - 12:15|Categorie: Vini|Tag: Bardolino, Chiaretto, Giorgio Tommasi|
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