Pescara – L’assemblea dei soci di De Cecco, terzo produttore mondiale di pasta, ha confermato alla guida del Gruppo il Cavaliere Filippo Antonio De Cecco (nella foto). Rinnovato anche il CdA, con due significative novità. La prima è l’ingresso di Francesco Pugliese, ex Ad di Conad, come consigliere indipendente (leggi qui). La seconda riguarda la rappresentanza della famiglia De Cecco: escono dal consiglio Saturnino De Cecco e Adolfo Ronchi Municchi, rappresentanti di minoranza, confermando la formazione di una maggioranza familiare stabile intorno al presidente Filippo Antonio De Cecco.
Approvato poi il via al piano quinquennale che punta a raggiungere un miliardo di fatturato. Diversi gli interventi industriali previsti – tra cui la realizzazione di un nuovo sylos da 500mila quintali che porta la capacità di stoccaggio del grano a 1,5 milioni di quintali complessivi -. Il piano prevede anche il rafforzamento della pasta su tutti i mercati e il potenziamento delle altre produzioni: dai sughi e derivati di pomodoro, con obiettivo di 100 milioni di fatturato, al mercato degli gnocchi con l’obiettivo di arrivare a 30 milioni di fatturato. Nel piano, anche il rafforzamento della produzione dei prodotti da forno, con una nuova ‘Fetta biscottata De Cecco’.
Durante l’assemblea è stato approvato il bilancio della capogruppo e il bilancio consolidato per l’esercizio 2023: l’azienda ha raggiunto ricavi superiori a 630 milioni di euro (+22,5% negli ultimi due anni). L’utile di esercizio della fratelli De Cecco ha registrato un +10%, attestandosi a 15,5 milioni di euro. “La crescita continua nel 2024, con un aumento, ad oggi, dei volumi di vendita pari a 120mila quintali”, sottolinea il presidente. “Sul mercato italiano i volumi di pasta e farine sono aumentati del 12,6% confermando De Cecco come primo brand premium con una quota del 10,5%”.
