Macomer (Nu) – La pandemia da Coronavirus rischia di mettere in ginocchio la filiera dell’agnello di Sardegna Igp: Contas, il Consorzio di tutela, stima una perdita pari a 20 milioni di euro a livello nazionale. “Siamo a ridosso della Pasqua che, insieme al Natale, rappresenta il momento di maggior consumo dell’agnello”, spiega il presidente Battista Cualbu. “Attualmente sono pronti 350 mila agnelli da latte, 150mila dei quali Igp di Sardegna”. Per contenere il problema, il Consorzio si sta muovendo su più fronti. “Stiamo chiedendo interventi straordinari e immediati al Governo per promuovere misure di sostegno urgenti, come l’ammasso privato e un premio alla macellazione” spiega il presidente. “Ma occorre anche attivare con urgenza una campagna di promozione”. L’appello va anche alla grande distribuzione: “Quest’anno sarà una Pasqua anomala per tutti ma non per questo dobbiamo rinunciare a portare in tavola un simbolo della festività pasquale, l’agnello. Chiediamo quindi un aiuto alla Gd affinché promuova al meglio il prodotto”.
